Sabato 19 marzo, in occasione della XVI Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime delle mafie, organizzata dall’associazione Libera di Don Luigi Ciotti, le strade di Potenza sono state invase da una folla colorata e festante; 80mila persone, sopraggiunte da ogni angolo della Penisola, che, a partire dal capoluogo lucano, hanno unito l’Italia, rilanciando la sfida della legalità e della lotta alla mafia in un Paese in perenne bisogno di verità e giustizia.
Non ci siamo voluti sottrarre allo sforzo di dare a una rara giornata di forti passioni civili un contributo fattivo e di senso, che non fosse esclusivamente la necessaria partecipazione alla manifestazione; lo abbiamo fatto partendo dalla scuola, l’ambiente che ci è più vicino e che più di ogni altro può contribuire a sradicare, attraverso una sana formazione dei futuri cittadini, la malapianta dell’illegalità. “La mafia teme la scuola più della giustizia. L'istruzione taglia l'erba sotto i piedi della cultura mafiosa” ebbe a dire Antonino Caponnetto, fondatore del pool antimafia di Palermo, e noi, con lui, evidenziamo l’esigenza che al lavoro delle forze di giustizia si affianchi un intenso investimento educativo e culturale per la promozione di una forte coscienza civile e della piena consapevolezza dei propri diritti e doveri nelle giovani generazioni. Per questo, con il necessario appoggio del preside prof. Rondinelli, che ringraziamo per il sostegno assicuratoci, abbiamo promosso, incontrando il vivo apprezzamento di studenti e docenti, in tutte le classi del liceo scientifico Fermi di Policoro, nella giornata di mercoledì 23, due ore di approfondimento su figure, quali Giancarlo Siani, Don Peppino Diana, Angelo Vassallo, Peppino Impastato e Padre Pino Puglisi, che hanno fatto della lotta alla mafia la loro ragione di vita. È ispirandosi alle loro parole e appassionandosi alle loro azioni, che l’azione di contrasto alle mafie può trovare nuovo vigore e coinvolgere coloro che, da prossimi cittadini italiani, vorranno, ci auguriamo, vivere in una società che coltivi e si fondi sui valori della giustizia e della legalità, aprendo una fase di serena e più civile convivenza nell’Italia intera.
Lorena Latronico – Resp. “Studenti progressisti – Club dello Sperma Fortunato” di Policoro
Michele Masulli – Coord. Regionale “Studenti progressisti – Club dello Sperma Fortunato”
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