Su Facebook è possibile leggere questa nota: “Buongiorno a tutti. Sono un ragazzo di Adro, ho 22 anni, e stamattina mi sono recato all’inaugurazione del discusso nuovo polo scolastico. (….) E’ impossibile oggi nominare Adro senza far cenno alla vicenda della mensa negata ai figli dei genitori morosi, già balzata all’onore delle cronache nazionali, ed ammettendo che sì, si tratta dello stesso Comune, non intendo in questo mio intervento commentare ulteriormente fatti già ampiamente dibattuti da relatori ben più illustri del sottoscritto”. Fin qui appunto, solo fatti noti.
ZERBINI CON LA LEGA – Però la nota continua deviando su un argomento controverso quanto i precedenti, ma questa volta nuovo; Enrico Capoferri, il ragazzo che ha scritto la denuncia, racconta:” Porrò dunque all’attenzione di chi legge un altro interrogativo di natura etica: é opportuno che in un edificio scolastico pubblico vengano posti i simboli di un partito politico? E’ mai capitato a qualcuno di voi di entrare in una scuola e vedere dipinti sui banchi piccoli simboli di UDC, PDL, PD, IDV, sinistra o destra extraparlamentare? Falci e martelli, svastiche? Sono curioso: se visitaste un edificio scolastico i cui zerbini, i posacenere sui cestini dell’immondizia, ed ogni banco riportassero inciso in modo indelebile il simbolo della Lega Nord, quale sarebbe la vostra reazione?” .
LA SCUOLA DI CHI E’ ? – Insomma sui cestini dell’immondizia della scuola c’è il simbolo della Lega e questo potrebbe far nascere qualche ironia; purtroppo però c’è invece poco da ridere. C’è stata una polemica planetaria per il crocifisso nelle scuole e invece ci sono forze politiche che evidentemente ritengono che sia lecito etichettare con il proprio logo un edificio che per sua natura dovrebbe essere neutro e non abusare della sua funzione infuenzando le menti di chi lo frequenta come studente. Continua Enrico ponendosi una domanda che ci faremmo tutti:” Per quanto l’edificazione di un nuovo polo scolastico possa essere vanto di un’amministrazione comunale, questo legittima la stessa a “marcare” indelebilmente l’opera? Personalmente ritengo che molte amministrazioni “radicate nel territorio” stiano operando sulla base di un enorme equivoco: chi viene eletto, anche a maggioranza bulgara, dai cittadini ha il compito di amministrare la cosa pubblica nell’interesse di TUTTI I CITTADINI, e non facendo riferimento esclusivo ai propri elettori. Molti politici oggi giocano su questo equivoco, attribuendo al cittadino la volontà dell’elettore. Non vi é nulla di più grossolano! ”
Se non ci fossero i video a testimoniare la veridicità delle affermazioni di Enrico si potrebbe pensare ad uno scherzo, ma non è così. Invece a scuola tra faccioni di Miglio che campeggiano nei corridoi E posaceneri con il simpolo della Lega, più che sembrare nella Repubblica Italiana, parrà ai ragazzi di essere stati catapultati in uno stato da operetta, di quelli con nomi fantasiosi e buffi, come Cialtronia, per esempio. Ad Adro l’amministrazione comunale evidentemente si organizza per finire periodicamente sui media, magari la prossima volta ci riescono per qualcosa di positivo.
FRANCESCO COVIELLO
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